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lunedì 21 maggio 2012

assertività: gestire i conflitti e sviluppare gli apprendimenti

• Assertivo = affermativo
Essere assertivi significa saper comunicare senza troppe paure e senza troppe riserve mentali e possedere quel coraggio e quella decisione che derivano da buona stima di sè
Apprendere o perfezionare un comportamento assertivo richiede alcuni prerequisiti personali
senza i quali l’assertività rischia di apparire una sorta di rituale poco spontaneo: non si tratta di
apparire assertivi ma di esserlo e quindi di confrontarsi continuamente con la realtà in un
modo non solo più soddisfacente per sé ma anche più utile per tutti.
Parlare dei propri sentimenti e delle proprie emozioni Avere una mimica facciale che sia coerente con il
contenuto dell’espressione dei sentimenti Usare il pronome “io”, partendo dall’osservazione che
molte persone si rifugiano dietro a giudizi impersonali, preferendo i pareri di altri o usando delle frasi di tipo impersonale; Sostenere un contradditorio; Accettare complimenti e sapersi valorizzare, formulare
apprezzamenti per se stessi; Essere spontanei, saper improvvisare.
Poter estrinsecare un rapporto interpersonale di equilibrio, nel comunicare in modo efficace e
convincente, nel confrontare l’ansia nelle situazioni interpersonali e private, nell’essere coerenti ed
equilibrati.
Non esiste una risposta assertiva, definita dogmaticamente, perché essa dipende dalle situazioni
in cui viene espressa. Le diverse componenti emozionali, espressive,cognitive si dovranno calibrare e comporre in modo diverso a seconda della situazione, delle aspettative, degli obiettivi e delle persone di quel particolare momento. 
Come si comporta la persona…. • Passiva:
È attenta solo agli altri
È condizionata e influenzata dagli altri
Subisce,non si oppone
Ha un’elevata ansia sociale
Obiettivo:benevolenza degli altri ed evitamento del conflitto
Che cosa provoca il comportamento • Passivo
Frustrazione, ansia, senso di colpa, inibizione. Violazione del mondo interiore. Mortificazione della propria dignità.
Come si comporta la persona…. • Aggressiva:
E’ attenta solo a sé
Prevarica gli altri
Utilizza metodi coercitivi e distruttivi
Obiettivo:potere personale e sociale
Che cosa provoca il comportamento • Aggressivo:
Senso di colpa e difesa personale
Collera,ostilità
Umiliazione e disprezzo per gli altri
Mortificazione della dignità degli altri
Come si comporta la persona…. • Affermativa:
È attenta a sé e agli altri
Non è condizionata dagli altri
Utilizza metodi motivanti e gratificanti
Obiettivo: successo personale e con gli altri
Che cosa provoca il comportamento • Affermativo:
Emozioni e cognizioni prive di insicurezza e ansia
Attenta considerazione degli altri
Fiducia in sé e negli altri
Scelte autonome
Dignità propria e altrui

Imparare a dire NO!
Dire NO può essere molto difficile. Le persone con bassa autostima molto spesso hanno anche una mancanza di assertività e pensano di doversi adattare a tutte le aspettative che gli altri hanno su di loro. Per loro è molto difficile fissare i limiti del rapporto con gli altri. A volte si sentono come vergognose, o colpevoli, nel dire di NO. Ma il fare le cose contro la propria volontà e possibilità non fa altro che farli sentire ancora più abusati e arrabbiati. Un NO semplice e diretto, tipo: "non posso aiutarti con quello" sono la soluzione migliore. Se si desidera dare una spiegazione questa andrebbe fornita in maniera semplice e comprensibile: "NO, ho già un altro appuntamento per stasera" oppure, "NO, spiacente. Temo di dover rifiutare perché non ho tempo a sufficienza."
Altri modi di dire NO:
Non posso fare questa cosa adesso.
NO, ti ringrazio. Non questo volta.
Grazie per avermelo chiesto.
Spiacente, ma NO.
Abbiate pazienza ma non posso
proprio venire.
Preferirei di NO.
Per dire un NO convincente dovreste:
Iniziare la frase con la parola NO
Scuotere la vostra testa ed usare dei
segnali non verbali per sottolineare il vostro
NO. La vostra voce dovrebbe essere chiara
e diretta. Gli occhi dovrebbero sostenere lo
sguardo dell'altro.
Se qualcuno vi fa una richiesta è giusto chiedere il tempo di pensarci sopra. La decisione dovrebbe spettare voi, ma alle volte è difficile riuscire a dire NO immediatamente. Potete provare ad usare un NO empatico, in alcune circostanze può essere utile:
"Spiacente, NO. avremmo tenuto volentieri il vostro gatto questo fine settimana. Ma mio marito ed io saremo fuori città. So che sarà duro trovare qualcuno che tenga il gatto e mi dispiace. La volta prossima, se posso, ve lo tengo volentieri." Ricordate: dire NO è una risposta molto onorevole. Avete il diritto di dire "NO"!



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