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mercoledì 23 maggio 2012

Cultura e società

Le abitudini, le conoscenze, le regole, le visioni del mondo, ma anche le istituzioni, i manufatti, i riti, i costumi, le tradizioni propri di un determinato contesto sociale (in altre parole tutto ciò che la ricerca sociologica designa col temine cultura) incidono profondamente sul modo di essere degli individui che a tale contesto partecipano.
La relazione umana con l'ambiente viene a strutturarsi, infatti, sulla base di modelli culturali appresi , più o meno formalizzati, elaborati dalla società in cui l'individuo si trova ad agire e mediante i quali è possibile istituire un rapporto di interazione con altri esseri umani, rapporto che non si limita alla condivisione di atteggiamenti esteriori, ma riguarda anche un comune modo di concepire la realtà. 
La straordinaria capacità di adattamento degli esseri umani consente loro di sopravvivere all'interno degli habitat più diversi ed estremi. Così la presenza umana si attesta tra i ghiacci artici, nelle foreste, nei deserti, presso paludi, su isole brulle ecc.
Per quanto ci risulta, in nessun'altra specie animale si riscontra qualcosa di simile: esistono animali che sopravvivono ai rigori polari, ma sarebbero incapaci di sfuggire alle insidie che un differente habitat presenta. Così un uccello maestoso e potente come l'aquila non riuscirebbe a sopravvivere in un deserto privo di qualsiasi forma di vita; né un elefante su picchi innevati. L'uomo sì.
Ma in cosa risiede questa peculiarità umana?
Secondo i sociologi è da ricercarsi in quella che essi indicano col termine cultura. Gli esseri umani, dicono i sociologi, non nascono forniti di modelli di comportamento rigidi, seppure complessi, che permettono di sopravvivere in habitat particolari, ma devono invece apprendere e scoprire dei modi di adattamento a condizioni ambientali estremamente differenti. Questi modi di vita appresi, che vengono modificati e trasmessi da una generazione all'altra, costituiscono appunto la cultura. Nel parlare comune il termine viene utilizzato come sinonimo di gusti raffinati nel campo dell'arte, della letteratura o della musica, ma in sociologia il significato del termine è assai più esteso e comprende l'intero modo di vivere di una società. In questo senso chiunque faccia parte di una società possiede una cultura indipendentemente dal grado di istruzione formale conseguito. Nella realtà, a quanto afferma Clifford Geertz, esseri umani non acculturati non esistono, non sono mai esistiti, né possono esistere. Senza la cultura non potrebbero infatti sopravvivere né il singolo individuo né la società umana. Perché questa affermazione non rimanga vuota è necessario rivolgere lo sguardo alle peculiarità della specie umana.

In sintesi

Il problemaLa cultura consente agli esseri umani di adattarsi agli ambienti più diversi modificando, e talvolta trasgredendo, l'istintività del comportamento che condiziona in modo rigido le altre specie animali.
I comportamenti complessiI comportamenti complessi, che riguardano non solo modalità operative ma anche modelli etici, estetici e relazionali, non dipendono dalla trasmissione genetica, bensì sono gradatamente appresi e assimilati dagli individui attraverso processi di socializzazione e di trasmissione culturale.
Che cos'è la culturaLa cultura comprende ogni attività umana, conoscitiva, affettiva e relativa al campo dell'azione, condivisa da una pluralità di individui in determinati contesti. I vari elementi culturali costituiscono un insieme integrato, in cui ogni aspetto determina il modo di essere degli altri ed è da questi condizionato. Attraverso la cultura l'uomo percepisce la realtà e la controlla. Valori e norme di comportamento differiscono da cultura a cultura, sia per quanto riguarda aspetti marginali delle abitudini, sia per quanto riguarda la dimensione etica profonda.
Le teorie sulla culturaPer il funzionalismo ogni elemento culturale è comprensibile solo in reazione alla funzione che esso svolge nell'insieme culturale di cui fa parte. Ciò permette di comprendere il senso di comportamenti culturali apparentemente insensati dal punto di vista di un diverso insieme culturale. Per la teoria ecologica le diversità culturali dipendono dalle differenti richieste dell'ambiente naturale (del clima, del terreno ecc.) a cui gli uomini devono dare risposta.
Cultura e civiltàIl termine cultura implica elementi sia materiali, sia spirituali; i caratteri a essa essenziali sono: la modificazione dell'individuo, la veicolazione tramite apprendimento, l'essere condivisa da una pluralità di individui, il costituire un sistema integrato e dinamico. La cultura fornisce l'universo mentale, morale e simbolico comune a una pluralità di persone, grazie al quale, e attraverso il quale, queste persone possono comunicare tra loro, condividere il senso della realtà e sentirsi parte di un universo comune che li sorpassa e li tiene uniti attraverso valori, modelli e significati.

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