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domenica 19 gennaio 2014

Pedagogista e professione

Il pedagogista si occupa dei problemi quotidiani, delle difficoltà di tutti i giorni, lavora sul potenziamento delle risorse della persona e del contesto sociale in cui questa è inserita, accompagna bambini, adolescenti e adulti  in un percorso di ricerca del benessere e di uno sviluppo sano. Il pedagogista si occupa di empowerment della persona partendo dalla convinzione che "l'educazione possa essere motore di cambiamento" e il suo lavoro si esplica in una relazione d'aiuto intesa come 'prendersi cura dell'altro'.
In quanto esperto di educazione e formazione, avendo acquisito specifico titolo di laurea, il pedagogista può:
  • Progettare percorsi educativi, formativi, di evoluzione personale e di recupero (anche attraverso l’utilizzo di tecnologie)
-Redazione di programmi di recupero ed integrazione per bambini con difficoltà d'apprendimento
-Progettazione di iniziative di orientamento scolastico
-Progettazione di corsi di formazione professionale

  • Compiere analisi critiche e complesse delle situazioni individuali, familiari, lavorative, di gruppi e di comunità;
​-Consulenza rispetto all'analisi dei fabbisogni formativi delle risorse umane
-Consulenza ai singoli o alla famiglia che sta vivendo una fase di transizione aiutando a ridefinire progetti di vita adeguati alla nuova situazione (nascita di un fratellino, separazioni/divorzi; trasferimenti...)​

  • Occuparsi di coordinamento, consulenza e promozione di iniziative educative rivolte a singoli, gruppi, organizzazioni e reti interistituzionali;
-Consulenza individualizzata finalizzata allo sviluppo di competenze o alla valutazione di competenze possedute
-Consulenza alle agenzie formative per la definizione di piani educativi individualizzati
Svolgere attività didattiche, sperimentazione e ricerca nello specifico ambito professionale.
Gli ambiti d'intervento del pedagogista sono: educativo, sociale, assistenziale, socio-sanitario, scolastico, formativo, ambientale e culturale, dei servizi per l’impiego e per le imprese, del terzo settore e della pubblica amministrazione.
Il pedagogista non può:
  • occuparsi di persone con psicopatologie poichè per nessun motivo può proporre un percorso terapeutico. E' dovere professionale indirizzare queste persone da uno psicologo.
  • occuparsi dei disturbi del linguaggio orale. E' dovere professionale indirizzare queste persone da un logopedista.

martedì 7 gennaio 2014

Percorsi per la prevenzione e il trattamento dei disturbi specifici dell'apprendimento

Come interviene il pedagogista?
​Il pedagogista non si concentra esclusivamente sulle cause biologiche, psichiatriche alla base della difficoltà/ disturbo, ma considera il bambino nella sua globalità, come persona che deve poter godere di una condizione di benessere. Il pedagogista non può compiere test o rilasciare certificazioni, ma è chiamato a compiere un cambio di prospettiva, a interpretare la difficoltà/disturbo come “bisogno di”. Una volta effettuato questo passaggio, è compito del pedagogista progettare interventi didattici-educativi che facciano leva sulle risorse interne del bambino e che lo coinvolgano nel superamento delle sue difficoltà. Se la scuola dispone di risorse atte ad avviare percorsi di inclusione, si può instaurare una proficua collaborazione o se, per qualsiasi motivo, la scuola non dovesse riuscire a rispondere ai bisogni speciali del bambino, sarà il pedagogista ad elaborare strategie specifiche di intervento.
Possibili modalità d'intervento:
• colloquio diretto con i genitori
• colloquio con gli insegnanti;
• progettazione un percorso di sostegno scolastico o extrascolastico elaborato sulle esigenze specifiche del bambino;
• affiancamento nei compiti sia individualmente che in piccolo gruppo;
• percorsi individualizzati per l’acquisizione di un metodo di studio.
Compilazione portfolio competenze scolastiche
Il portfolio rappresenta il bagaglio scolastico del bambino, la cartella in cui vengono registrati i progressi educativi e documentate le esperienze significative.
Purtroppo, non sempre gli insegnati hanno la possibilità e soprattutto il tempo di compilare, come vorrebbero,  il percorso educativo di ogni singolo alunno.
Per questo, si vuole proporre la possibilità di creare un portfolio di competenze del bambino/ragazzo in collaborazione con gli insegnanti, con genitori e con lui stesso. Raccogliendo materiali prodotti a Scuola, testimonianze delle figure educative che ruotano attorno al bambino/ragazzo, tramite l’ausilio di materiali didattici appositamente preparati per la valutazione di aree specifiche di apprendimento* si vuole offrire un'immagine quanto più completa del bambino/ragazzo e organizzare  secondo precisi criteri tutte le informazioni che lo riguardano.​
*Tutte le prove effettuate non hanno valore clinico-diagnostico, ma servono ad individuare aree su cui poter LAVORARE IN SENSO EDUCATIVO.

CONSULENZA GENITORIALE

Incontri per rielaborare esperienze vissute e comprendere le proprie emozioni.
Attraverso fiabe, racconti e semplici storie si intende offrire al bambino spunti per esprimere i propri stati d’animo in un contesto protetto e rassicurante e superare così eventuali disagi emotivi. Sono previsti anche giochi di immedesimazione nei personaggi dei racconti proposti e costruzione di burattini per rivivere e ripetere la storia narrata. Verranno utilizzati testi di letteratura specifica nei cui racconti sono affrontati i possibili "problemi" delle famiglie contemporanee.

Quando considerare questo servizio?
Es: cambiamenti familiari/(separazioni/divorzi, lutti, lontananza di un genitore per lavoro...); rifiuto per persone o situazioni particolari; cambiamenti scolastici (scuola nuova, insegnati nuovi...); sviluppo dell'autonomia* (ciuccio, pannolino..)​

*a partire dai 2 anni (con il coinvolgimento dei genitori)

ORIENTAMENTO SCOLASTICO


“L’intervento di orientamento ha alla base il concetto di educazione permanente e di didattica orientante”
studenti del 3^ anno della scuola secondaria di primo grado (ex scuola media).
Gli incontri prevedono:
- una fase d'indagine (percorsi di riflessione e di autoconsapevolezza rispetto alle attitudini
del ragazzo, analisi delle motivazioni, degli interessi e del metodo di studio)
- una fase informativa (presentazione dell'offerta formativa presente sul territorio)
- colloquio finale con i genitori
QUANDO
giovedì 12-19 Dicembre e lunedì 23 Dicembre 2013 ore 17.30-18.30
Il colloquio con i genitori è da fissare su appuntamento.
COSTI  si applicano le seguenti tariffe:
€50,00 anziché €65,00 a partecipante *
*ciclo di 3 incontri di consulenza in piccolo gruppo con il ragazzo/a + colloquio con i genitori
Per chi lo desiderasse, possibilità di incontri individuali; costi e orari da concordare.
Gli incontri si terranno presso lo studio di pedagogia Dott.ssa Giuseppina D'Auria,
Corso del Tirreno 363 - 87020 Santa Maria del Cedro (CS), tel 3334906617, 098543877, posta elettronica gdauria@hotmail.com

STUDIO D'AURIA - PERCORSI DI ORIENTAMENTO PROFESSIONALE

I percorsi di orientamento sono rivolti a ragazzi della scuola Secondaria (I grado e II grado) per aiutarli a scegliere la strada da intraprendere a conclusione del loro ciclo di studi.
In un percorso di orientamento, ciò che conta non è quello che pensano gli altri, quello che gli altri pensano che noi saremo in grado di fare, ma quello che attraverso una presa di coscienza individuale e profonda, noi ci rendiamo conto di poter fare e di non poter fare, per poter arrivare ai nostri obiettivi.

Come interviene il pedagogista?
indagine pedagogica: incontri che vogliono essere occasioni di ascolto, scambio e confronto in cui verranno proposti percorsi di riflessione e di autoconsapevolezza rispetto alle proprie attitudini (psico-socio-caratteriali). Accanto a ciò verrà analizzata e rinforzata l'area della motivazione personale considerando anche le abilità e gli interessi del ragazzo (valutazione dell'eventuale portfolio delle competenze fornito dalla scuola). Il fine ultimo di questi incontri non è quello di convincere o dissuadere il ragazzo dall’intraprendere una determinata strada, ma di portarlo a fare la SUA scelta attraverso una corretta percezione di possibilità, limiti e progetti. 
fase informativa: presentazione dell'offerta formativa presente sul territorio per poter valutare di conseguenza il percorso da iniziare in base alle informazioni emerse durante la fase d'indagine.

*è previsto il coinvolgimento dei genitori in quanto educatori che hanno il compito di accompagnare i propri figli  durante il processo decisionale

STUDIO D'AURIA: FORMAZIONE IN AMBITO EDUCATIVO

I corsi di formazione per adulti si sviluppano partendo dal presupposto che l'adulto ha una personalità definita, ha una percezione di sé, della propria identità come persona responsabile/autonoma e conseguentemente chiede di essere trattato!
L'adulto ha l'esigenza di conoscere lo scopo e l'utilità di quell'apprendimento, per la sua vita o la sua carriera..., è motivato ad apprendere ciò che gli serve nel momento in cui gli serve, ha convinzioni e valori consolidati che possono facilitare o, al contrario, inibire le capacità di ascolto e di apprendimento.

I corsi di formazione verranno progettati ad hoc sulla base delle esigenze dell’ente, organizzazione, associazione o azienda. In base ai bisogni è previsto il coinvolgimento di altre figure professionali.
A titolo esemplificativo, alcuni possibili corsi:
-Corso di formazione per baby sitter
-Corso di formazione per aspiranti volontari
-Corso di formazione per operatori sociali
-Corso di formazione per genitori
-Corso di formazione per animatori Centri Estivi

DSA E BES. OSSERVAZIONE PEDAGOGICA.











Nei BES sono inclusi i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) come dislessia, disgrafia,discalculia, iperattività.., difficolta che possono essere classificate con un sistema diagnostico-clinico da un medico e che pertanto possono essere certificate, ma nei BES rientrano anche altre situazioni che possono rendere “difficile” l’apprendimento e che hanno come conseguenza uno scarso profitto scolastico.
In quest’ottica parliamo di BES - (BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI): un bambino ha un BES
quando il suo “funzionamento” nell’apprendimento e nello sviluppo incontra una qualche  difficoltà che, in alcuni casi ha solo un carattere transitorio. Le difficolta di cui stiamo parlando non
sono una conseguenza di una causa specifica, ma derivano dall’incrocio di molti fattori che
riguardano sia il bambino stesso, sia i contesti che egli abita.
Ad esempio, un apprendimento difficile può derivare dalla combinazione di:
•difficolta emozionali(timidezza, ansia, collera, scarsa motivazione,insicurezza...)
•difficolta comportamentali(aggressivita, cattiva condotta..)
•difficolta nell’ambito psico-affettivo (bambini isolati, bambini passivi, bambini troppo
dipendenti da una figura adulta...)
•difficolta causate da particolari condizioni fisiche (esiti di incidenti, malattie croniche,
ospedalizzazione prolungata...)
•difficolta dovute a fattori contestuali-ambientali (famiglie disgregate, bambini che hanno
vissuto un lutto, bambini trascurati, difficili condizioni socio-economiche, scarso dialogo
con la scuola, materiali di apprendimento inadeguati...).
L'osservazione pedagogica prevede alcuni incontri individuali tra pedagogista e il bambino.
L'incontro è organizzato rispettando le esigenze dei bambini e ciò significa che verranno alternati momenti di gioco e di disegno a brevi colloqui al fine di osservare il comportamento del soggetto. Gli strumenti utilizzati permetteranno al pedagogista di capire le potenzialità, le difficoltà e le emozioni che il bambino vive in quel momento della sua crescita. Partendo dal materiale raccolto verrà stesa una specifica progettazione di aiuto al bambino, concordando con i genitori (ed eventualmente gli insegnati)  un programma educativo da svolgersi a casa (e/o scuola), nonchè l'eventuale frequentazione di specifici Laboratori.
La metodologia dell'osservazione pedagogica considera il bambino nella sua interezza, perchè soltanto vedendolo nella sua globalità si possono facilitare il superamento delle difficoltà di comportamento, dei disagi emotivi e accompagnarlo verso una maggiore condizione di benessere.
Su richiesta, valutabile un'osservazione pedagogica in sede diversa da studio  (es: scuola o casa). 

STUDIO D'AURIA - LABORATORI DIDATTICO EDUCATIVI



"Coloro che fanno distinzione fra intrattenimento e educazione forse non sanno che l'educazione deve  essere divertente e il divertimento deve essere educativo"
M. McLuhan

I laboratori ludico-educativi sono principalmente rivolti ai bambini (fino ai 10 anni), una fascia d’età che ha grandi potenzialità e fantasia.
Con questa offerta, si propone anche come uno spazio accogliente per giocare e sperimentare in un ambiente in cui anche i più piccoli potranno trovarsi a proprio agio.
Laboratori 0-3 anni
Questi laboratori si propongono di far vivere momenti di gioco creativo, di scoperta, di condivisione, di socializzazione ai bambini e ai genitori.
Vogliono essere l'occasione per permettete anche ai bambini che non frequentano il Nido, l’opportunità di sperimentare ed esplorare oggetti e materiali nuovi, o semplicemente ritenuti “ per i grandi” .
 Allo stesso tempo per il genitore è un’opportunità per sperimentare nuove modalità di vivere e valorizzare il tempo dedicato al proprio figlio condividendo momenti ludici di scoperta in un contesto extra-domestico. Sotto la guida di educatrici professionali- pedagogiste, che guidano i laboratori, è possibile offrire ai genitori brevi riflessioni sullo stile relazionale della diade-adulto bambino e accompagnarli nell’osservazione del proprio figlio in un contesto diverso in cui possono emergere potenzialità che potranno poi  rinforzare nella loro quotidiana opera educativa.
Quando
da Ottobre 2013    - Richiedi calendario degli incontri a mezzo posta elettronica: gdauria@hotmail.com



Laboratori d'inglese
Familiarizzare con la lingua inglese fin da piccoli significa, incoraggiare una delle possibili forme di espressione del bambino e quindi a tutti gli effetti concorrere allo sviluppo di tutte le dimensioni della sua personalità.
Nei Ns. corsi di approccio alla lingua inglese si intende avvicinare il bambino al mondo dell’inglese attraverso l’attività ludica; per questo viene dato spazio all’entusiasmo dei bambini e alla loro naturale curiosità. Avendo ben chiari questi presupposti, si vuole stimolare la capacità di ricezione, la memorizzazione, l’interiorizzazione e la produzione linguistica per favorire un naturale avvicinamento ad una seconda lingua con l’intento di evitare la “pesantezza” di una classica lezione.
Attraverso il gioco, le filastrocche, i canti, le attività creative, la drammatizzazione e gli esercizi motori si vuole aiutare il bambino ad impadronirsi di qualche elemento in una lingua diversa rispetto alla propria lingua madre incoraggiandolo ad  associare suoni e parole ad  azioni e oggetti.
Quando
da Settembre 2013- Richiedi calendario degli incontri a mezzo posta elettronica: gdauria@hotmail.com


Laboratori didattico-creativi
Già nel periodo della scuola dell’infanzia i bambini posseggono delle potenzialità su cui poter lavorare per favorire le  future capacità di lettoscrittura e calcolo. Non si tratta tanto di avviare in maniera precoce un percorso didattico volto all’acquisizione di abilità, che verranno poi sviluppate con l’inizio della scuola Primaria, quanto di “gettare le basi” e lavorare sui prerequisiti che consentiranno poi al bambino di affrontare in maniera serena il successivo percorso scolastico.
Tali prerequisiti riguardano tutti gli ambiti di sviluppo del bambino e possono così essere riassunti:
  • Buone competenze nella lingua parlata;
  • ​Buon livello di sviluppo della motricità fine e della coordinazione oculo-manuale;
  • Buona capacità grafo-segnica;
  • Buone relazioni visuo-spaziali e temporali;
  • Buon senso del ritmo.
​​A titolo esemplificativo, alcuni laboratori proposti:
1) laboratorio: "Ma non sono lettere!" (3-6 anni)
2) laboratorio: "Giochiamo con i numeri" (4-6 anni)
3) laboratorio di pregrafismo (4-6 anni)
4) laboratorio: "Alfabetiamo?" (4-6 anni)
5) laboratorio: "Di tutti i colori!"(2-4 anni)
Quando
da Settembre 2013 - Richiedi calendario degli incontri a mezzo posta elettronica: gdauria@hotmail.com


Laboratori multimediali
L’idea dei laboratori didattici multimediali nasce dalla riflessione pedagogico-educativa attorno alla definizione di digital natives:

"Persone nate e cresciute con la tecnologia digitale come ad esempio computer, internet, cellulari, MP3. Sono bambini e ragazzi abituati a muoversi in ambienti ipertestuali connettendo informazioni mediate da più codici e raccolte da più fonti."(P.C. Rivoltella)

Lo scopo dei laboratori è quello di offrire ai bambini (dai 3 anni) l’opportunità di iniziare un percorso che offra una sintesi equilibrata dei vari linguaggi e che esplori le potenzialità offerte dai new media, accostandosi ad essi con una prospettiva diversa da quella abituale.
Attraverso questi laboratori si vuole permettere ai digital natives di scoprire che le opportunità offerte dagli strumenti tecnologici/digitali, non servono solo per "giocare", ma possono rivelarsi anche ottimi strumenti per studiare e apprendere in maniera divertente.
A questo scopo, i laboratori prevedono l’uso di software didattici, piattaforme internet, apps…,appositamente scelte in base alle loro valenze educative e formative, cosicché attraverso il loro utilizzo i bambini possano consolidare, integrare e recuperare competenze legate all’ambito scolastico.
Eventuali materiali multimediali prodotti saranno messi a disposizione dei bambini e delle loro famiglie.
Quando  date da definire - Richiedi calendario degli incontri a mezzo posta elettronica: gdauria@hotmail.com

Progetti per scuole, enti pubblici e privati


  • servizi di consulenza per aiutare a sviluppare progetti educativi e proposte didattiche da presentare nelle scuole.
  • supporto nella compilazione portfolio competenze: il portfolio rappresenta il bagaglio scolastico del bambino/ragazzo, la cartella in cui vengono registrati i progressi educativi e documentate le esperienze significative. Purtroppo, non sempre gli insegnati hanno la possibilità e soprattutto il tempo di compilare, come vorrebbero,  il percorso educativo di ogni singolo alunno. (servizio possibile su richiesta della famiglia)
  • servizi di consulenza a chi è interessato ad avviare o riprogettare un servizio per l'infanzia (nido, micro-nido, ludoteca, centro prima infanzia, centro ricreativo estivo...) elaborando Carta dei Servizi e Progetto Educativo in base alle esigenze presentate.
  • progettazione di corsi di formazione per adulti in base alle necessità  dell’ente, organizzazione, associazione o azienda.

CONSULENZA PEDAGOGICA E DIDATTICA - STUDIO D'AURIA

"Durante tutto l'arco della vita  si cresce e si cambia. La crescita è un'avventura affascinante, ma talvolta può capitare che durante tale percorso si incontrino degli ostacoli..."




Quando considerare una consulenza pedagogica? Quando situazioni di disagio sfuggono al nostro controllo personale, quando di fronte ad una difficoltà di tipo educativo-relazionale, si desidera avere un parere professionale da una persona esterna a tale problematica e per questo in grado di accompagnarci ed aiutarci ad individuare nuove strategie e possibili soluzioni facendo leva sulle nostre risorse interiori.

A chi si rivolge?
  • La consulenza pedagogica si rivolge a bambini, ragazzi, genitori, nonni, educatori, insegnanti, allenatori e a tutte quelle persone che​ quotidianamente affrontano le sfide educative ed evolutive che la vita pone.
ll pedagogista opera attraverso un ascolto attivo per cogliere segnali/tracce/dissonanze e, attraverso un'analisi dettagliata della situazione problematica, condivide con la persona dei possibili progetti adatti al contesto e all'età.

In cosa consiste la consulenza pedagogica?
  • Il pedagogista ha il compito di aiutare bambini, ragazzi e adulti ad individuare nuove strategie ed elaborare progetti che tengano conto delle unicità di ogni situazione.
  • Il pedagogista non ha la “bacchetta magica”, né tantomeno può fornire “ricette perfette”, ma PUO' aiutare la persona ad aumentare la propria efficacia trovando INSIEME a lei risposte ai più svariati quesiti.
La consulenza pedagogica non è un' attività psicologica o sanitaria, ma è piuttosto paragonabile ad un cammino in cui la persona, dopo aver analizzato le proprie risorse personali, decide di assumersi le responsabilità della propria crescita senza delegare al pedagogista il compito di “risolvere il caso”. Essa indaga le risorse e le difficoltà educative e relazionali che normalmente subentrano in ogni contesto educativo-relazionale,  in cui  sia adulti che bambini possono vivere momenti di dubbio.

Consulenza pedagogica con bambini e ragazzi: uno spazio in cui essere ascoltati (non giudicati) e in cui potersi confrontare circa le problematiche che si vivono ogni giorno a scuola, in famiglia, nel gruppo dei pari.  Un'opportunità per analizzare e comprendere meglio ciò che si sta vivendo provando a guardare la situazione da una nuova prospettiva.

Consulenza pedagogica per genitori: tradizionalmente le figure professionali con cui i genitori si interfacciano, ovviamente per motivi diversi, per “far star meglio il bambino” sono il medico e l'insegnante. Perchè non valutare anche a possibilità di rivolgersi ad un pedagogista per affrontare alcune difficoltà educative in famiglia, a scuola, nel mondo sportivo, nelle attività formative extra-scolastiche? 
La consulenza pedagogica per genitori ha lo scopo di sostenere la loro funzione educativa partendo dal presupposto che solo loro sono "i veri esperti del proprio figlio" oltre che ovviamente i suoi primi educatori. 
Alcune possibili tematiche da affrontare: difficoltà a gestire la quotidianità dei bambini (sonno, alimentazione, compiti, regole...), pareri circa le fasi di sviluppo e crescita dei figli (linguaggio, autonomie...), difficoltà emotive o di socializzazione del bambino, cambiamenti familiari (nascita fratellino/sorellina, separazioni, malattie...) o cambiamenti scolastici (classe nuova, insegnate nuovo...), disaccordo tra i genitori sulle modalità educative.

Consulenza pedagogica per educatori e insegnanti: coloro che ogni giorno sono impegnati nell'accompagnare i bambini e i ragazzi nella loro crescita cognitiva/emotiva, in alcune situazioni particolari,  possono avere la necessità di un sostegno specifico o di un confronto per affrontare problemi didattici o per costruire nuove e più efficaci relazioni educative.
 
La consulenza pedagogica consiste in un incontro conoscitivo* e colloqui successivi (da definire) per individuare possibili strategie e/o progetti. * nel caso di consulenza pedagogica rivolta a minori, l'incontro conoscitivo si farà con i genitori.

Carta dei Servizi Studio D'Auria



CARTA DEI SERVIZI - PUOI RICHIEDERLA ANCHE A MEZZO POSTA ELETTRONICA: GDAURIA@HOTMAIL.COM

Le Carte dei servizi sono strumenti ideati per fornire garanzie ai cittadini che utilizzano i servizi.
Attraverso la redazione delle Carte, le aziende si aprono al confronto con i propri utenti, stipulando una sorta di patto che le impegna ad assicurare determinati livelli di quantità e, soprattutto, di qualità nei servizi pubblici che vengono erogati.
Lo Studio di Consulenza e progettazione socio pedagogica Dott.ssa Giuseppina D’Auria ha avviato un progetto complessivo che punta al miglioramento della qualità in tutte le sue attività. Alla base di tale percorso vi è la consapevolezza che il cliente ha un ruolo di effettiva centralità nel rapporto con il consulente.
Il cammino verso la qualità dei servizi ha visto una importante tappa nel progetto "Carta dei servizi Studio D’Auria", che ha portato alla redazione del presente documento al termine di un articolato percorso.
Infatti, dopo che si è proceduto allo studio del livello di soddisfazione degli utenti, sono stati individuati i primi standard di qualità ed i primi impegni che lo Studio D’Auria è chiamato a rispettare.
La Carta dei servizi non è tuttavia la conclusione del percorso verso la qualità, ma ne rappresenta certo un primo importantissimo passo: è uno strumento dinamico, suscettibile di verifiche ed aggiustamenti, i cui risultati devono essere oggetto di periodici monitoraggi e di attenta riflessione da parte dello Studio D’Auria in una prospettiva di miglioramento continuo e graduale.
Il documento è così strutturato:
·       la prima parte è dedicata all'illustrazione dei principi che ispirano l'organizzazione dei servizi offerti dallo Studio D’Auria;
·       nella seconda parte viene illustrata l'organizzazione di ogni servizio;
·       nella terza parte sono indicati gli sandard di qualità e gli impegni che vengono rispettati a partire dall'anno 2009;
·       nella quarta parte viene illustrata al procedura per la gestione dei reclami finalizzata alla tutela degli utenti.

PARTE I - I PRINCIPI


Lo Studio D’Auria definisce, all'interno di un sistema sociale specifico, interventi educativi e formativi miranti a promuovere e valorizzare, con il concorso e la reale partecipazione delle famiglie, un armonico sviluppo del bambino ad avviare un processo educativo integrato e coerente con la realtà sociale in cui sono inseriti.
La gestione diretta dei servizi pedagogici privati risponde all'esigenza di garantire e tutelare la possibilità di scelta, da parte delle famiglie, delle strategie di costruzione dell'identità culturale dei propri figli e del ruolo che esse stesse insieme alle altre istituzioni vogliono svolgere in tale processo.
A fronte dell'esigenza di attualizzare costantemente le proprie politiche di intervento pedagogico, per introdurre nel panorama formativo innovazione e qualità dei servizi in relazione ai diversi bisogni dell'utenza, la "Carta dei servizi dello Studio D’Auria" è uno strumento che, oltre ad assolvere una funzione di informazione, garantisce la qualità dei servizi erogati nel rispetto dei fondamentali principi etici e professionali.
Di seguito, in corrispondenza dei singoli principi, saranno indicati i rinvii alle schede contenenti impegni e standard adottati in attuazione dei principi medesimi e riportati nella parte terza della presente Carta.
1 – EGUAGLIANZA L'erogazione dei servizi da parte dello Studio D’Auria è ispirata al principio dell'uguaglianza dei diritti dei bambini e delle bambine e delle famiglie di provenienza. Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico - fisiche e socio-economiche.
Lo Studio D’Auria si impegna a garantire la parità di trattamento a tutti gli utenti ed ad adottare iniziative per adeguare le modalità di prestazione del servizio alle esigenze degli utenti portatori di handicap e delle situazioni di disagio sociale ed economico.
2 – IMPARZIALITÀ L'erogazione del servizio è ispirata a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità. A tal fine lo Studio D’Auria si impegna a garantire sia una chiara ed estesa informazione sulle opportunità offerte sia la massima trasparenza nella definizione, nella applicazione e nel trattamento dei dati.
3 – CONTINUITÀ   Lo Studio D’Auria garantisce la regolarità e la continuità nell'erogazione del servizio nel rispetto dei principi e delle norme previsti dalla normativa vigente. Lo Studio D’Auria elabora strategie educative volte a garantire la continuità tra i diversi ordini e gradi di scuola ed offre una formazione ed aggiornamento costante del personale che vi opera.
4 - DIRITTO DI SCELTA  L'utente ha facoltà di scegliere tra più proposte pedagogiche e tipologia di servizio erogato. Tale libertà può essere esercitata nei limiti delle scelte alternative a quella considerata prioritaria da parte delle famiglie.
5 – PARTECIPAZIONE  Gli utenti, il personale, le istituzioni della comunità concorrono con lo Studio D’Auria nella realizzazione di un adeguato “sistema formativo” attraverso la partecipazione e la collaborazione nella determinazione degli standard di qualità del servizio. Al fine di promuovere una reale condivisione delle scelte educative ed organizzative viene garantito, nell'ambito delle norme e delle procedure stabilite dalle norme vigenti, il diritto di accesso alle informazioni in possesso del servizio, l'istituzione di procedure di reclamo e di tutela degli utenti, la verifica e la valutazione della qualità del servizio erogato.
PARTE II
L'ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO


Nella presente parte della Carta viene illustrata l'organizzazione dello Studio D’Auria.
TARIDFFARIO E QUOTE DI COMPARTECIPAZIONE MENSILI *
·        Fare riferimento al Tariffario professionale ANPE

PARTE III
INFORMAZIONI - SERVIZI PEDAGOGICI
e-mail: gdauria@hotmail.com fax. 0985 43877
Lo Studio D’Auria apre al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 09,30 alle ore 13,30 e tutti i pomeriggi su prenotazione dalle ore 15,30 alle ore 19,30.  Titolare: Dott.ssa Giuseppina D’Auria Sede: Corso del Tirreno n. 363 – 87020 Santa Maria del Cedro (CS), tel. 3334906617


PARTE III - STANDARD DI QUALITÀ E IMPEGNI -
 

La presente sezione della Carta enuncia gli standard di qualità che saranno garantiti agli utenti del servizio e gli impegni che il medesimo è tenuto a rispettare.
Gli standard, espressi in termini di obiettivi, sono stati costruiti come livelli minimi di qualità che il servizio è tenuto ad assicurare a partire dall'anno 2009.
Gli impegni, invece, sono obiettivi ugualmente vincolanti ma non esprimibili in precisi termini quantitativi oppure attuabili gradualmente nel tempo.
In entrambi i casi lo Studio D’Auria si impegna a verificare e monitorare periodicamente la congruità ed il rispetto dei valori individuati ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
È indispensabile precisare che sia gli standard che gli impegni si riferiscono ad obiettivi qualitativi ulteriori rispetto ai livelli di qualità già attualmente raggiunti dal servizio.
Infatti, le schede che seguono non intendono riassumere la qualità complessiva dei servizi erogati dallo Studio D’Auria, ma esplicitano i soli livelli qualitativi assicurati agli utenti.
Sia gli standard che gli impegni sono stati individuati partendo da uno studio del livello di soddisfazione degli utenti (2010) al quale ha fatto seguito un'analisi organizzativa del servizio condotta dal titolare.
Le criticità che sono emerse da tali analisi sono state tradotte in termini di migliorabilità del servizio ed hanno dato luogo, laddove è stato possibile, ad un lavoro di riorganizzazione che ha consentito la formulazione degli standard e degli impegni riportati nelle schede che seguono.
Nell'ordinare i dati è stato seguito il seguente schema, illustrato graficamente nel quadro riassuntivo: sono state individuate tre "fasi del servizio", corrispondenti ai principali momenti di contatto con gli utenti (informazione ed ammissione, permanenza nello stato di utente, partecipazione), a loro volta suddivise in ulteriori sottofasi.
Per ogni fase sono poi indicati taluni indicatori di qualità, ovvero caratteristiche del servizio particolarmente significative dal punto di vista della qualità del medesimo. Nelle schede vengono poi riportati, per gli standard, sia le unità di misura utilizzate che i valori veri e propri.
Per evidenziare il concetto che gli standard sono stati intesi in termini di parametri di miglioramento, nelle schede viene indicato anche il valore attuale di ogni indicatore di qualità, inteso come il dato misurato all'anno 2010, prima degli interventi di riorganizzazione.
 
PARTE IV -  PROCEDURE PER LA TUTELA DEGLI UTENTI -
Agli utenti è garantito il diritto di presentare reclami, proposte, osservazioni o richieste di chiarimenti su tutti gli aspetti del servizio.

I reclami sugli eventuali disservizi possono essere esposti telefonicamente presso i locali dello Studio D’Auria ai numeri 098543877 e 3334906617, e-mail gdauria@hotmail.com oppure per iscritto, recapitandoli al medesimo ufficio in Corso del Tirreno n 363 87020 Santa Maria del Cedro (CS).
Dei reclami presentati telefonicamente sarà redatto verbale scritto da parte del ricevente.
Il servizio risponderà per iscritto a tutti gli utenti che avranno presentato un reclamo nel più breve tempo possibile e comunque non oltre quindici giorni dal ricevimento.
I reclami saranno tutti registrati e custoditi unitamente alle risposte fornite da parte del servizio.
Annualmente il servizio redigerà una relazione sull'andamento dei reclami presenti dagli utenti e sugli interventi attuati al fine di eliminare i disservizi segnalati.

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